La prospettiva aerea, che Leonardo da Vinci chiamava “de’ perdimenti”, riguarda il fatto che gli oggetti a distanza perdono nitidezza, contrasto e colore, sfumando verso un grigio azzurrato. La prospettiva aerea, usata insieme a quella lineare (quella che in pratica determina la diminuzione delle dimensioni degli oggetti più lontani) rende meglio l’idea dei paesaggi visti a distanza.

 

Il graffio sul mattone
l’intarsio sulla trave
del camino, la data scolpita
nella sporgenza del muro
o la pergamena nella cupola
del campanile sono come
le incisioni camune
le tavole fenicie:
cartigli per sopravvivere
alla propria finitezza
per strillarne per inciso
l’esistenza.

 

 Ugo Petrini è nato a Montagnola il 6 agosto 1950. Ha studiato letteratura italiana all’Università di Friburgo (Svizzera) e ha insegnato italiano nelle scuole medie del Canton Ticino. Vive a Comano.
Ha pubblicato i seguenti libri di poesia:
Ellissi, Firenze Libri, Firenze 1987.
L’aspetto, con incisioni originali di Paolo Foletti, Sassello, Novazzano 1996.
Bestie, poesie ornate e incise a bulino da Paolo Foletti, Atelier Calcografico, Novazzano 1997.
Figure color copale, con puntesecche di Ursula Bucher, Le perle di Ebe, Lugano 1998.
Bertesche, con incisioni originali di Paolo Foletti, Sassello, Novazzano 1999.
Tre poesie, con un’acquaforte originale di Anita Spinelli, Sassello, Novazzano 2000.
Tra il visibile  e il dicibile, con illustrazioni di Gabriella Moresi, Mediapoint, Lugano 2004.
Risguardi, con incisioni originali di Pino Sacchi, Sassello, Novazzano 2008.
A fior di baffo, con xilografie di Carla Ferriroli, Edizioni AAAC, Novazzano 2009.
Le gazzelle di Thompson, Giampiero Casagrande editore, Lugano-Milano 2012.
Misteri provvisori, Alla Chiara Fonte, Lugano 2014.
Piazzetta Camuzzi e dintorni, con xilografie di Diana Croci, Carla Ferriroli, Sara Foletti, Alain Rampini e Isabella Steiger Felder,  Fondazione culturale della Collina d’Oro 2014.
Il tepore dei muri, ADV/Alla Chiara Fonte, Lugano 2015.
Perdimenti, ADV Publishing House, Lugano 2017.