Durante gli intervalli, attratti soprattutto dal profumo di focacce e merende, i Fantastimici sgusciano spesso e volentieri dentro le scuole, si arrotolano sulle sedie e sui banchi, annusano le lavagne. Poi si mettono tranquilli e insieme ai bambini ascoltano qualcuno che racconta la loro storia. Imparano come si costruisce un libro lavorando un po’ da soli, un po’ con gli altri. Poi guardano se stessi disegnati, colorati, inventati di nuovo. C’è sempre chi inventa per i nostri mici un pezzo di campagna con un vermetto che striscia sotto terra, la tana di un leone, un albero rigoglioso, dei fantasmini volanti…